i farfalloni che si posano sulle macerie della giustizia autoassolvendosi( Riccardo Lo Verso-Il Foglio 1 sett.2024)

Ristretti - Centro di documentazione - Due palazzi

i farfalloni che si posano sulle macerie della giustizia autoassolvendosi. La buttano in caciara, sperando nella memoria corta degli altri. Che fine hanno fatto, per esempio, la trattativa stato-mafia e i crociati che ne facevano la causa di tutte le nefandezze della storia repubblicana? Sparita la prima, spariti i secondi. Per quasi due decenni la Procura di Palermo ha spacciato la verità farlocca che i carabinieri avessero traccheggiato con i corleonesi guidati da Totò Riina.

I giornali, quelli fedeli al vaticinio della magistratura, hanno smerciato titoloni che hanno suggerito paginate di libri, che hanno ispirato sceneggiature cinematografiche, che hanno condizionato a loro volta l’opinione pubblica e le giurie popolari dei processi nelle corti di assise. Si è arrivati al punto di sostenere nelle sentenze, non al circolo della briscola, che la strage di via D’Amelio avesse subìto un’accelerazione a causa della Trattativa. Si disse che Paolo Borsellino avesse scoperto l’esistenza del patto sporco fra pezzi delle istituzioni e capimafia e per questo decisero di eliminarlo cinquantasette giorni dopo l’attentato di Capaci.

C’era uno straccio di prova che lo dimostrasse per imbastire un processo, qualcosa di più di una suggestione? No, era un azzardo, basato sulla fragilità del sentito dire e l’autorevolezza sgangherata dei pentiti smemorati che campano sulle spalle dello stato fino a quando aprono bocca. E se non hanno più niente da dire straparlano pur di non divenire dei sacchi vuoti. Il processo è affondato nelle contraddizioni chiare fin dall’inizio, per nascondere le quali si urlava lo slogan “fuori la mafia dallo stato”. [...]. Non c’è un articolo, un’inchiesta, un resoconto giornalistico, un’intervista in cui venga citata la trattativa stato-mafia considerata per troppo tempo alla stregua dell’aristotelico motore immobile, la causa prima dello spargimento di sangue. La Trattativa è scomparsa dal lessico e dai ragionamenti. Meno se ne parla, meglio è. La sentenza ha aperto gli occhi a (quasi) tutti.

Qualcuno resiste, continua a vedere nella Cassazione non il luogo dove era inevitabile che emergesse l’illogicità della ricostruzione dell’accusa, ma il consesso dove il potere si autoconserva. A parte gli aficionados in attesa delle fantasmagoriche rivelazioni del pentito di turno a cui ritornerà la memoria magari in punto di morte, tutti gli altri vivono un comprensibile imbarazzo. Parlare di “mafia e appalti” significa innanzitutto dovere ricordare che al dossier lavorava Mario Mori e cioè il generale dei carabinieri processato e assolto per la Trattativa. Un imbarazzo acuito dal fatto che è stata la famiglia Borsellino negli anni a chiedere maggiore attenzione su “mafia e appalti”. Secondo Fabio Trizzino, marito di Lucia Borsellino, una delle figlie del magistrato ucciso, e avvocato della famiglia, qualcuno si era innamorato della Trattativa e l’ha portata avanti in maniera dogmatica. E invece c’erano ricostruzioni alternative e plausibili. La verità è che le nuove indagini sulla strage di via D’Amelio sono figlie del fallimento della magistratura.[... A scrivere e parlare sono gli stessi che non si erano accorti di Scarantino il pataccaro, che pendevano dalle labbra del super poliziotto La Barbera, o che hanno fatto entrare nei processi le panzane del pataccaro Massimo Ciancimino. Ad esempio è tornato a farsi sentire Antonio Ingroia, l’ideologo della Trattativa, che di una lunga stagione giudiziaria fatta di adunanze mediatiche è stato il simbolo. Fu lui a definire il figlio dell’ex sindaco mafioso di Palermo un’icona dell’antimafia, tra un interrogatorio e l’altro. Finì per credere anch’egli di essere un’icona talmente pop da potersi guadagnare il consenso del popolo alle elezioni. Un paio di impalpabili tentativi gli hanno fatto cambiare idea e adesso fa l’avvocato.


Articolo integrale in 

https://ristretti.org/lantimafia-delle-farfalle-e-dei-farfalloni

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