Norberto Bobbio nel 1968



Credo che oggi una discussione sui diritti umani debba tener conto, per non correre il rischio di diventare accademica, di tutte le difficoltà procedurali e sostanziali [...]. L’attuazione di una maggiore protezione dei diritti dell’uomo è connessa con lo sviluppo globale della civiltà umana. È un problema che non può essere isolato sotto pena non dico di non risolverlo, ma neppure di comprenderlo nella sua reale portata. Chi lo isola lo ha già perduto. Non si può porre il problema dei diritti dell’uomo astraendolo dai due grandi problemi del nostro tempo, che sono i problemi della guerra e della miseria, dell’assurdo contrasto tra l’eccesso di potenza che ha creato le condizioni per una guerra sterminatrice e l’eccesso d’impotenza che condanna grandi masse umane alla fame. Solo in questo contesto ci possiamo avvicinare al problema dei diritti dell’uomo con senso realistico. Non bisogna essere tanto pessimisti da abbandonarsi alla disperazione, ma nemmeno tanto ottimisti da diventare presuntuosi.

N. Bobbio  1968

Commenti

Post popolari in questo blog

Avv. Roberto Giorgi Ronchi-UNA RIFLESSIONE SUI SUICIDI IN CARCERE

“Il caldo, il puzzo di orina e la voglia di farla finita”. Lettera dall’inferno a cura di Damiano Aliprandi Il Dubbio, 22 giugno 2024

Carlo Molaschi, “Pagine libertarie”, 15 nov. 1921 *