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Piero Calamandrei-Discorso sulla Costituzione agli studenti di Milano del 26 gennaio 1955,

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https://www.famigliacristiana.it/articolo/discorso-sulla-costituzione-piero-calamandrei-26-gennaio-1955-societa-umanitaria-testo-integrale.aspx (alla data  del 25 gennaio 2025)  L’articolo 34 della Costituzione dice: «I capaci e i meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi». Eh! E se non hanno i mezzi? Allora nella nostra costituzione c’è un articolo che è il più importante di tutta la costituzione, il più impegnativo per noi che siamo al declinare, ma soprattutto per voi giovani che avete l’avvenire davanti a voi. Dice così: «È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese». È compito di rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana: quindi...

Camera dei Deputati. 3 Luglio 1992 : Qualcuno qui rischia di essere dichiarato spergiuro. .

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«È tornato alla ribalta, in modo devastante, il problema del finanziamento dei partiti, meglio del finanziamento del sistema politico nel suo complesso, delle sue degenerazioni, degli abusi che si compiono in suo nome, delle illegalità che si verificano da tempo, forse da tempo immemorabile. In quest’Aula e di fronte alla Nazione, io penso che si debba usare un linguaggio improntato alla massima franchezza. Bisogna innanzitutto dire la verità delle cose e non nascondersi dietro nobili e altisonanti parole di circostanza che molto spesso, e in certi casi, hanno tutto il sapore della menzogna. Si è diffusa nel Paese, nella vita delle istituzioni e delle pubbliche amministrazioni, una rete di corruttele grandi e piccole che segnalano uno stato di crescente degrado della vita pubblica. Uno stato di cose che suscita la più viva indignazione, legittimando un vero e proprio allarme sociale e ponendo l’urgenza di una rete di contrasto che riesca ad operare con rapidità e con efficacia. I casi ...

Insultare i lavoratori costa

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Capita spesso di sentire amici o colleghi lamentare di essere stati vittime di mobbing nelle loro precedenti esperienze lavorative. Secondo la giurisprudenza tradizionale il mobbing si sostanzia in una serie di atti o comportamenti vessatori protratti nel tempo e caratterizzati da una finalità di persecuzione ed emarginazione della vittima. Non tutti i dipendenti vittime di abusi, però, subiscono mobbing in senso stretto. Questo non significa che le vittime di abusi o insulti sul luogo di lavoro siano privi di tutele.   La sezione lavoro del Tribunale di Tivoli ha recentemente condannato un datore di lavoro al risarcimento dei danni alla dignità personale subiti da un bracciante a seguito dei ripetuti insulti ricevuti mentre svolgeva le sue mansioni. La sentenza motiva la condanna precisando che il lavoratore era costantemente umiliato anche con offese a sfondo razziale che provocavano delle crisi di pianto alla vittima. Il contesto degradante era completato dall'alloggio fati...

La Resa di Mattia Feltri

Di recente ho firmato un appello indirizzato ai parlamentari affinché prendano in considerazione l’ipotesi di un provvedimento di clemenza, amnistia o indulto, per liberare le carceri dove sono rinchiuse 62 mila persone, in spazi previsti per 51 mila e oggi sufficienti per 48 mila. Ieri il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, ha confermato il prevedibile: lui, e dunque si presume l’intera maggioranza di governo, o ampia parte di essa, sono contrari. Sarebbe una resa dello Stato, ha detto Delmastro, che ha promesso di recuperare entro la fine della legislatura i posti mancanti. Ci si può augurare che Delmastro ci riesca, e ci si può chiedere che succederà nel frattempo. Perché quest’anno, e mancano ancora trentacinque giorni alla fine, i suicidi in carcere sono stati 82, e il record è di 84 del 2022; i morti totali, quindi compreso chi è morto per malattia, sono 223, polverizzato il record di 177 del 2002; bisogna poi aggiungere il suicidio di sette guardie carcerarie: l’an...

Il carcere, il “senso d’umanità” e l’Assemblea Costituente. autore Iacopo Benevieri *

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*Camera penale di Roma- articolo pubblicato sul quotidiano online.  L’Unità, 2 novembre 2024 riscontrabile. https://ristretti.org/il-carcere-il-senso-dumanita-e-lassemblea-costituente Il 25 gennaio 1947 era un sabato mattina. Quel giorno si svolse una straordinaria discussione in seno all’Assemblea Costituente, un dibattito che sarebbe bello non dimenticare. Il dibattito fu sul contenuto di quello che sarebbe stato poi l’art. 27 della Costituzione. Il Deputato Aldo Bozzi, del Partito Liberale, ricordò l’urgente necessità che fosse inserito in Costituzione la salvaguardia del “trattamento fisico” della persona detenuta: “il fatto stesso della pena è già qualche cosa che intacca questo patrimonio morale che è la dignità umana. Ora il concetto che si deve esprimere riguarda il trattamento fisico”. L’Onorevole Giuseppe Maria Bettiol concordò e sottolineò che “deve restare il principio che la pena deve umanizzarsi, che la pena, particolarmente nel momento della sua esecuzione, deve ess...

È disponibile la quarta edizione de “La conquista del pane” di Pëtr Kropotkin (Edizioni Anarchismo, 2024)

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https://lanemesi.noblogs.org/post/2024/10/16/e-disponibile-la-quarta-edizione-de-la-conquista-del-pane-di-petr-kropotkin-edizioni-anarchismo-2024/ PRESENTAZIONE DAL SITO  Sognare intervalli benefici, condizioni privilegiate – condizioni di bontà e di amore fraterno – insite nell’animo umano, strade che solo il dio del perdono e della compassione può percorrere, è illusione troppo gravida di conseguenze nel grigiore che ci circonda. L’apertura a quello che ci batte in cuore è pur sempre una fessura di luce, che da qualche parte conduce un debole chiarore nella tristezza che abitiamo, ma non si tratta di uno scheletro forte, quella fessura non è contenuta nelle cose, che se ne infischiano di qualsiasi esecuzione preventiva, le cose vanno avanti per la loro strada, assolutamente indifferenti a tutti i modelli interpretativi che suggeriamo loro. Accettare la compagnia inevitabile della distretta è riconoscersi per quello che siamo, condizione imprescindibile per diventare quello che ...