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Visualizzazione dei post da maggio, 2023

L’orgoglio di non condividere gli stessi valori. Lettera aperta a Davigo sul caso Cospito *.27 Gen , 2023 |

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Nel corso di un’intervista pubblicata in questi giorni su La Stampa, il dott. Piercamillo Davig o ‒ attento a svolgere il compito di ricamare, risposta dopo risposta, tutti i motivi per cui è stato riconosciuto come nume tutelare di una certa idea di giustizia, che non è la nostra ‒ è stato incalzato sulla vicenda di Alfredo Cospito. Riportiamo di seguito il passaggio fondamentale dell’intervista: Intervistatore, Andrea Malaguti:  Conosce anche la vicenda dell’anarchico Alfredo Cospito? Davigo:  «Certo». I:  Si sta lasciando morire in   carcere. D:  «In Gran Bretagna i combattenti dell’Ira che hanno fatto   lo sciopero della fame sono morti»», I:  È disumano. D:  «Non è questione di umanità, ma di credere nei valori delle nostre leggi». I:  Sembra disumano anche credendoci. D:  «Uno Stato non può lasciarsi ricattare se crede nei suoi valori» *** *Lorenzo Zilletti, avvocato penalista, Responsabile Centro Studi “Aldo Marongiu” dell’Unione delle Camere Penali Italiane, socio di Extrema Ra

Carlo Molaschi, “Pagine libertarie”, 15 nov. 1921 *

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https://rivista.edizionimalamente.it/2023/02/11/ridateci-la-forca/ Giudici della giustizia italiana levatevi la maschera e ridateci la forca! Almeno la morte libera: si sale sul palco, si getta un grido alla folla e tutto finisce… Meglio la morte, meglio la forca, la ghigliottina, la fucilazione! Ridateci la forca! Almeno quella uccideva; era come l’attimo fuggente! L’ergastolo è la tortura senza fine, è la disperazione eterna. *Pagine libertarie Rivista quindicinale di critica e di coltura. Direttore: Carlo Molaschi   1921 - 1923 https://www.bibliotecaginobianco.it/?e=flip&id=45 https://bettini.ficedl.info/article425.html MOLASCHI, Carlo https://www.treccani.it/enciclopedia/carlo-molaschi_%28Dizionario-Biografico%29/

Dio-Caino e Abele

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"Perché nei confronti dei due fratelli, Caino e Abele, Dio, per essere pienamente in ascolto di Abele interroga anche Caino e per fare piena giustizia del sangue di Abele si prende cura di Caino. Non lo inchioda a un fatto passato ma, in un processo di consapevolezza dove il carcere non figura mai mentre è serrato il dialogo, gli dischiude un dopo da vivere."(Elisabetta Zamparutti L’Unità, 23 maggio 2023)"